Abbigliamento organico

Cominciare a seguire uno stile di vita più green nel 2017 è facile oltre che economicamente alla portata di tutti. Tanti negozi ed aziende specializzate ormai ci consentono di procurarci quello di cui abbiamo bisogno in chiave biologica. Cibo, trasporti, vacanze, tecnologia ed ovviamente anche abbigliamento. Già perchè sono sempre di più i negozi sia online, che tradizionali hanno puntato sull'abbigliamento biologico uomo, donna e bambino.

Sono negozi che propongono abbigliamento si, ma anche calzature, accessori e prodotti tessili per la casa, tutti caratterizzati dal fatto di essere realizzati con materie prime biologiche e realizzati secondo metodologie di produzione etiche sia per l'ambiente che per i lavoratori.

Tra le materie principe dell'abbigliamento biologico troviamo il cotone biologico, la canapa, il bambù e la lana vergine. Particolarmente interessante è segnalare il cotone certificato GOT, una certificazione internazionale che ne certifica la provenienza e l'ecologicità. Il cotone tradizionale infatti, quello prodotto e lavorato secondo metodologie non rispettose dell'ambiente richiede infatti tantissime risorse idriche oltre che kili e kili di pesticidi. Basti pensare che la vostra maglietta industriale in cotone richiede 10 kg di pesticidi.

L'abbigliamento biologico sta inoltre offrendo la possibilità di riscoprire materiali antiche che da tempo non venivano utilizzati nel mondo dell'abbigliamento ma che invece hanno caratteristiche molto interessanti oltre che moltissimi campi di applicazione. Tra questi la canapa ed il bamboo. La canapa è conosciuta per le sue ottime proprietà igroscopiche e traspiranti e fino alla seconda guerra mondiale il nostro paese ne era tra i principali produttori al mondo.

L'abbigliamento naturale infine è prodotto attraverso l'utilizzo di manodopera sempre adulta e che opera in condizioni lavorative etiche. Questo aspetto è diventato preponderante nel mondo della moda soprattutto dopo la straziante strage del Rana Plaza in Bangladesh. Si tratto del crollo un enorme e fatiscente stabile dove centinaia di operai stipati come topi cucivano in condizioni degradanti per ore ed ore al giorno gli abiti di maison come Benetton. Questo ha aperto gli occhi a molte persone su quello che è il vero costo umano della moda.

Nei negozi di abbigliamento bio trovano anche spazio prodotti realizzati attraverso il recupero ed il riciclo di materiali inerti o di scarto. Nell'ultimo anno per esempio hanno trovato un certo successo sul mercato i prodotti realizzati attraverso il recupero delle bottiglie d'acqua abbandonate nell'oceano. Il quantitativo di bottiglie di plastica che galleggiano nell'oceano è tale, che la loro estensione le fa considerare come un continente a se stante.

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